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Autorizzazioni ambientali: il MASE adotta 27 pareri su piani e programmi

Il Ministero dell’ambiente e della Sicurezza energetica ha dato l’ok a numerosi Piani e Programmi nell’ambito del rilascio di valutazioni di impatto ambientale e valutazioni ambientali strategiche. Il controvalore dei progetti è pari ad oltre 46 miliardi.

Il lavoro della commissione VIA-VAS

Nell’ambito del rilascio dei titoli abilitativi ambientali, la Commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale (Via e Vas) del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha adottato 27 pareri di Vas per verifiche e istruttorie relative a piani e programmi del valore di 65 miliardi di euro.

Si tratta del bilancio dell’attività dell’anno 2022; in particolare, dall’insediamento del nuovo governo sono stati approvati progetti per un valore complessivo di 46 miliardi e 750 milioni di euro. 

Le dichiarazioni del Ministro Fratin

“Con i pareri positivi della Commissione VAS abbiamo la certezza che importanti strumenti di pianificazione territoriale ed economica saranno attuati rispettando l’ambiente e con la massima attenzione alla sostenibilità”, spiega il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto. “L’accelerazione impressa dalla commissione ai propri lavori è la dimostrazione che in tema di autorizzazioni ambientali è stato raggiunto un elevato standard di efficienza: è questa la migliore garanzia di uno sviluppo che viene promosso e articolato in una cornice di salvaguardia dei territori e delle comunità”.

Più in particolare, la VAS è una procedura che si applica a quei piani e programmi che riguardano aree ampie e pluralità di iniziative economiche che possono avere impatti significativi sull’ambiente.

Le misure esitate

Tra  le misure esitate dalla Commissione VAS, dopo l’insediamento del nuovo Governo:

  • il “Piano Strategico Nazionale della Politica Agricola Comune 2023-2027” del valore di quasi 37 miliardi;
  • il “Programma Nazionale Ricerca e Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale” cui sono destinati 5 miliardi e 600 milioni;
  • il Programma Nazionale Just Transition Fund del valore di oltre un miliardo di euro;
  • il programma PN Metro Plus per le città Medie del Sud su progetti di innovazione sociale finalizzati alla rigenerazione di aree fragili, caratterizzate da disagio socio-economico e abitativo con risorse per oltre 3 miliardi.

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MITE: aggiornata la modulistica statale per il Proponente

Con il DL n. 77 del 31 Maggio 2021, convertito nella L. n. 108 del 29 Luglio successivo, si erano manifestate significative riduzioni delle tempistiche legate alla procedura amministrativa di Valutazione di impatto Ambientale (VIA) e Provvedimento Unico Autorizzatorio Ambientale (PAUR). A seguito degli atti, il MITE aggiorna, conseguentemente, la relativa modulistica, da compilare a cura del Proponente.

Il contenuto del DL 77/2021

Dopo l’intervento operato dal Governo nel 2020, per accorciare i tempi del rilascio dei titoli abilitativi relativi alla realizzazione dei progetti suscettibili di impatto ambientale, tali da giustificare l’istruzione di apposito procedimento amministrativo (a livello statale oppure regionale, a seconda della portata che lo stesso presenta, ovvero l’inclusione nei progetti di cui agli allegati alla Parte II del TUA, D.Lgs. n. 152/2006), l’Esecutivo interviene nuovamente sul tema, con il DL n. 77 del 31 Maggio 2021 (convertito nella L. n. 108 del successivo 29 Luglio), con il quale pone nuovamente mani alle prescrizioni di cui alla Parte II del TUA, che, appunto, disciplinano le procedure di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale), VAS (Valutazione Ambientale Strategica), e AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale), nonché del PUA (Provvedimento Unico Autorizzatorio) e PAUR (Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale). In particolare, l’azione si concentrata su VIA, VAS, PUA e PAUR.

La modulistica per la VIA statale

Il Ministero per la Transizione Ecologica (MITE), pertanto, ha provveduto ad aggiornare la modulistica per la c.d. “verifica di assoggettabilità” (o “screening”) VIA e per la VIA di compentenza statale (ovvero dello stesso MITE), dopo che il suddetto DL 77 e la sua conversione in legge hanno introdotto ulteriori meccanismi di semplificazione ed accelerazione delle procedure.

Il MITE è intervenuto oltre che su tale documentazione, anche sulle modalità tecniche per la trasmissione della documentazione in formato elettronico per le procedure di Via (e screening) e di Vas.

Le novità

Si segnala che, tra i moduli introdotti, vi è anche la “Lista di controllo” relativa all’istanza, che il Proponente il progetto dovrà allegare, con un duplice obiettivo:

  1. consentire al proponente stesso l’individuazione dei titoli abilitativi necessari ad ultimare, con successo, la procedura amministrativa (non è una novità assoluta);
  2. consentire alle autorità competenti al rilascio dello stesso una velocizzazione delle attività di controllo, a riguardo di quanto pervenuto, ovvero della completezza della documentazione trasmessa, per valutare la bontà dell’istanza, ed il correlato processo di analisi, sotto il profilo sostanziale, che avverrà successivamente mediante la commissione tecnica competente in seno al MITE (a seconda del progetto, può consistere, caso generale, nella Commissione VIA-VAS, oppure, caso particolare se il progetto afferisce al bacino dei Progetti interessati dal PNRR e dal PNIEC, nella Commissione PNIEC-PNRR.