Il bilancio di sostenibilità come strumento per ridurre le garanzie finanziarie
Come noto, tra gli strumenti che l’azienda può esibire all’atto dell’iscrizione presso le categorie dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali, rientrano alcuni noti strumenti, come la Certificazione EMAS II e quella ISO 14001, inerente all’implementazione dei sistemi di gestione ambientale. “Sarebbe opportuno introdurre lo strumento del bilancio di sostenibilità fra quelli che consentono la riduzione delle prestazioni delle garanzie finanziarie per l’iscrizione alle categorie dell’Albo”, ha dichiarato Stefano Sassone, chiamato ad intervenire sul palco dell’Assemblea Nazionale dell’Albo Gestori Ambientali, in corso di svolgimento fino al 27 maggio a Milano, presso la Camera di Commercio.
Il tema
Il bilancio di sostenibilità ambientale viene definito dall’Unione europea, nel Libro verde della Commissione , risalente al 2001, come “L’integrazione volontaria delle preoccupazioni sociali ed ecologiche delle imprese nelle loro operazioni commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate”.
Si tratta di uno strumento divenuto obbligatorio nel 2016 per le grandi Aziende, rivolto a tutti i portatori di interesse verso l’azienda, attraverso il quale viene comunicato il proprio impegno e i risultati raggiungti nell’ambito della Responsabilità d’Impresa – o Corporate Social Responsibility (CSR)[1].
Le dichiarazioni
Introdurre lo strumento del bilancio di sostenibilità.
Su questo argomento si è soffermato Stefano sassone, Direttore Tecnico di Confindustria Cisambiente, intervento presso l’Assemblea Generale dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali. “Oltre a certificazione Emas, e certificazione ISO, da prestare per poter ridurre le garanzie finanziarie utile all’iscrizione nelle categorie dell’albo, sarebbe opportuno annoverare anche il bilancio di sostenibilità, obbligatorio dal 2016 per le grandi aziende, sulla base delle indicazioni fornite dalla Comunità Europea“, ha ribadito Stefano sassone, aggiungendo inoltre che “ciò riflette una tendenza in atto sul mercato da parte tutte le aziende, sono altresì come efficace strumento di comunicazione del proprio impegno ambientale verso i portatori
[1] Vedi: dipendenti, fornitori, clienti, comunità locali, media, investitori, finanziatori, ecc… .