Raee, in aumento la raccolta

Il Centro di Raccolta RAEE ha diffuso i dati relativi alla raccolta dei rifiuti che provengono dall’utilizzo delle Apparecchiature di Elettriche ed Elettroniche (RAEE). Positiva la tendenza della raccolta dei rifiuti, in particolare del c.d. Raggruppamento R3, dove si collocano i rifiuti originati dall’utilizzo di TV.

Che cos’è il CdC RAEE

Si tratta di una struttura organizzativa di coordinamento, costituito come un consorzio di diritto privato, previsto dalla disciplina legislativa interna, con lo scopo di consentire l’avvio al recupero dei RAEE, realizzando diversi gruppi di lavoro sia permanenti (Forum Operations, Forum IT) sia promossi appositamente per affrontare le diverse tematiche che nascono da un contesto in continuo divenire, con la collaborazione dei maggiori esperti del sistema RAEE.

Esso coordina le attività di avvio al recupero il Centro di Coordinamento RAEE, che rappresenta l’organismo centrale che si occupa di garantire condizioni operative omogenee tra i Sistemi Collettivi e rappresenta il punto di riferimento per tutta la filiera di gestione dei RAEE domestici.

Cosa sono i RAEE?

Sono rifiuti che originano dall’utilizzo di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) di cui ne possono essere riciclati i componenti di pregio.

Il conferimento avviene in apposite strutture, i Centri di Raccolta comunale e intercomunale, ed il relativo contenitore viene identificato dal simbolo del cassonetto barrato.

Il sistema viene retto, secondo il principio della “responsabilità estesa” del Produttore del Prodotto (in questo caso l’AEE), mediante il pagamento del c.d. Eco-contributo, ovvero dell’importo, previsto per legge, che il produttore aggiunge al prezzo di vendita delle AEE e che finanzia le attività dei Sistemi Collettivi.

Il sistema, regimentato sotto il profilo normativo dal D.Lgs. n. 49/2014, che regolamenta la raccolta e la filiera del riciclo dei RAEE, prevede la responsabilità diretta di molteplici attori:

  • il consumatore, ovvero chi acquista un’apparecchiatura elettrica ed elettronica (AEE);
  • il produttore dell’apparecchiature elettrica ed elettronica (AEE), ovvero l’Azienda che “immette sul mercato” un’apparecchiatura elettrica o elettronica;
  • i Sistemi Collettivi, ovvero i Consorzi senza fine di lucro a cui aderiscono i produttori di AEE, i quali, materialmente, hanno il compito di raccogliere, ritirare e gestire i RAEE domestici sull’intero territorio nazionale;
  • i Punti vendita, dove è possibile acquistare le AEE o consegnare un RAEE nelle modalità “1 contro 1” e “1 contro 0”;
  • I centri di raccolta, ovvero quel luogo predisposto dai Comuni, dove i cittadini possono conferire gratuitamente i RAEE, divisi per Raggruppamento;
  • Gli impianto di trattamento, ovvero quelli dove materialmente avviene l’attività di riciclaggio, recupero e valorizzazione dei materiali derivanti dai RAEE.

Per ognuno dei quali viene previsto ruolo e compiti specifici per garantire la gestione eco-sostenibile del sistema e contribuire alla salvaguardia dell’ambiente.

I dati diffusi

In merito ai dati del Rapporto Annuale per il 2021 rilasciato dal Centro lo scorso 15 marzo, si rileva come sia in costante progresso il trend positivo della raccolta dei RAEE in Italia che ha registrato una crescita del 5,3% rispetto al 2020, anche a causa del cd. “bonus Tv”.

Le principali evidenze del Report

I grandi bianchi

Seguono a grande distanza i grandi bianchi (R2) con una crescita superiore al 3% e freddo e clima (RI) che registra il -2,7%. Mentre un andamento negativo viene segnalato per la raccolta di piccoli elettrodomestici ed elettronica di consumo (R4) che scende dell -1,4%.

Il bonus TV e l’aumento della raccolta di R3

Aumenta il c.d. raggruppamento R3, grazie al c.d. “bonus Tv”, partito nell’estate del 2021: ad Agosto il Governo ha varato una misura che ha indotto molti consumatori a comperare un nuovo TV e rottamare, contestualmente il vecchio modello in possesso. Ciò ha determinato un effetto “traino” del raggruppamento, in quanto, al suo intervento.

I dati regionali

A livello regionale migliorano le prestazioni del Nord Italia e del Centro, con percentuali tra loro similari, ma con quantitativi sensibilmente diversi, con il Nord che da solo raccoglie più della metà di tutti i Raee nazionali.

In termini di raccolta pro capite la Valle D’Aosta si conferma ancora una volta al primo posto, mentre la Campania rimane in ultima posizione.

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