L’Unione Europea presenta gli orientamenti per l’aggiornamento del PNRR

Il 4 aprile 2023 la Commissione europea ha presentato gli orientamenti utili agli Stati membri per presentare gli aggiornamenti dei Piani nazionali di ripresa e resilienza per beneficiare dei fondi del RepowerEu. Vediamo di cosa si tratta, un approfondimento sul PNRR e sul Piano RepowerEU.

Che cos’è il PNRR

Le basi del nostro PNRR. Esse sono da ricercare nel Piano Next Generation EU (NGEU). Esso consiste in un’occasione unica (così viene definito dalla UE) per uscire più forti dalla pandemia, trasformare le economie, creare opportunità e posti di lavoro per l’Europa. Il programma prevede investimenti per 806,9 miliardi di euro. Il bilancio a lungo termine dell’UE, unito a NextGenerationEU (NGEU), lo strumento temporaneo pensato per stimolare la ripresa, costituisce il più ingente pacchetto di misure di stimolo mai finanziato in Europa.

Il NGEU o «Recovery Plan» è stato annunciato dalla Commissione Europea nell’aprile 2020. Esso viene  concepito come risposta immediata alla crisi economica causata dalla pandemia di COVID-19. 

Con esso veniva prevista l’implementazione di strumenti finanziari esistenti e nuovi, tra cui la flessibilità delle regole di bilancio dell’Unione europea, per supportare la ripresa economica dell’UE.

Inoltre, prevede l’utilizzo di fondi per la ripresa economica, la creazione di posti di lavoro, la digitalizzazione, la transizione verso un’economia verde e la riforma delle istituzioni pubbliche.

I fondi del Recovery Plan sono stati messi a disposizione dei paesi membri dell’UE e vengono oggi utilizzati per finanziare progetti e programmi specifici in ogni paese, in linea con le priorità e le esigenze nazionali. Il piano è stato approvato a luglio 2020 ed è in fase di attuazione.

Il NGEU intende promuovere una robusta ripresa dell’economia europea all’insegna della transizione ecologica, della digitalizzazione, della competitività, della formazione e dell’inclusione sociale, territoriale e di genere. Il Regolamento RRF enuncia le sei grandi aree di intervento (pilastri) sui quali i PNRR si dovranno focalizzare.

La revisione del PNRR alla luce del REPowerEu

REPowerEu  è il piano presentano dalla UE, mediante la Commissione, come risposta alle difficoltà e alle perturbazioni del mercato mondiale dell’energia causate dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. 

La trasformazione del sistema energetico europeo è urgente per due motivi: porre fine alla dipendenza dell’UE dai combustibili fossili della Russia, che sono usati come arma economica e politica e costano ai contribuenti europei quasi 100 miliardi di € all’anno, e affrontare la crisi climatica.

Il nostro Paese, al pari degli altri stati membri, nei prossimi mesi dovrà rivedere il proprio piano nazionale per dare seguito alle modifiche introdotte al regolamento, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza, con i nuovi capitoli del piano REPowerEu, la risposta della Commissione alle difficoltà socio-economiche e alle perturbazioni del mercato energetico mondiale causate dalle tensioni geopolitiche prodotte dal conflitto in Ucraina. La revisione viene auspicata da più parti, soprattutto dalle amministrazioni più prossime ai territori, che sono responsabili di una quota rilevante circa il 20% dell’intero ammontare delle risorse del Piano.

Lo scorso 4 aprile 2023 la Commissione europea ha presentato gli orientamenti utili agli Stati membri per presentare gli aggiornamenti dei Piani nazionali di ripresa e resilienza per beneficiare dei fondi del RepowerEu

Con un Regolamento, il 2023/435/Ue, viene prevista la modificazione delle norme sul Dispositivo per la ripresa e resilienza (regolamento 2021/241/Ue) inserendovi i capitoli dedicati al RepowerEu, le misure della Commissione europea che spingono sullo sviluppo delle energie rinnovabili, compresa la produzione di idrogeno rinnovabile, l’efficienza energetica in edilizia, le stazioni di ricarica elettrica e di rifornimento di idrogeno. 

Per potere accedere ai nuovi fondi europei gli Stati membri devono aggiornare i Piani nazionali di ripresa e resilienza implementandoli con i nuovi obiettivi del RepowerEu. 

I limiti temporali alla revisione 

La Commissione ha invitato gli Stati a farlo possibilmente entro il 30 aprile 2023.

Gli orientamenti della Commissione presentati il 4 marzo 2023, dettagliati per i singoli argomenti del RepowerEu, costituiscono una utile guida per gli Stati membri per “scrivere” correttamente gli aggiornamenti dei Piani di ripresa e resilienza nazionali da presentare alla Commissione.