Ricerca per:
MIMIT: pubblicati i primi risultati dell’iniziativa smart and start Italia sullo sviluppo delle start-up in Italia

Il MIMIT rende pubblici i risultati delle attività di valutazione avviate dal Comitato di Sorveglianza del PON IC e del PON Iniziativa PMI. Vediamo di cosa si tratta e cosa sono le start-up innovative.

Obiettivo della valutazione

Con essa[1] si intende

  • delineare l’avanzamento ed il ruolo dello strumento Smart & Start all’interno dell’ecosistema delle Startup innovative;
  • verificare se lo strumento è in linea con gli obiettivi di promozione della nascita e il consolidamento delle PMI;
  • verificare l’efficacia e l’efficienza della misura.


Sono stati rilasciati cinque report, i quali hanno rispettivamente delineato:

  1. la coerenza dell’intervento rispetto ai fabbisogni del mercato e agli obiettivi di sviluppo;
  2. le metodologie e i criteri di selezione delle startup innovative, attraverso le interviste a stakeholders quali business angel, venture capitalist e rappresentanti di incubatori e acceleratori, con cui emerge l’elevata eterogeneità dei progetti target e l’unicità nel contesto italiano dello strumento S&SI come modello di venture debt;
  3. un approfondimento riguardante alcuni aspetti rilevanti della nuova imprenditoria innovativa italiana[2], da cui emerge che nelle imprese beneficiarie di Smart&Start Italia è stata registrata una crescita significativa degli occupati (+200%) con un incremento sensibile delle quote di dipendenti donna e laureati. I beneficiari hanno mostrato inoltre un maggior grado di internazionalizzazione, una più alta fiducia nel mercato dei capitali e maggiori attività di collaborazione con gli attori dell’ecosistema dell’innovazione (+13%);
  4. le evidenze sull’efficacia dello strumento e sulla sua capacità di rispondere alle aspettative e ai fabbisogni delle compagini aziendali che hanno beneficiato delle agevolazioni[3]. Tra gli elementi di attenzione, dall’analisi di customer satisfaction, è stata evidenziata un’addizionalità più elevata dello strumento per le imprese non costituite, o in fase nascente, nel Mezzogiorno, per il comparto manifatturiero;
  5. uno schema per progettare la valutazione degli esiti e dell’impatto dello strumento S&SI e fornire una prima evidenza relativa agli effetti che la misura è stata in grado produrre rispetto alle dinamiche di mercato[4]; in particolare, l’approccio metodologico è stato caratterizzato dalla combinazione di tre differenti metodi statistici (matching, differenze nelle differenze e regression discontinuity desing), e, tra le principali variabili di interesse analizzate, si evidenziano il capitale umano, i ricavi, il capitale di rischio, il ROA, il ROE e la sopravvivenza[5].

Cosa sono le start up innovative

Secondo la definizione offerta dalla normativa vigente e, in via sussidiaria dal MIMIT, essa viene rappresentata da un’impresa giovane, ad alto contenuto tecnologico, con forti potenzialità di crescita e rappresenta per questo uno dei punti chiave della politica industriale italiana.

Nel 2012, il D.L. 179/2012 ha introdotto alcune misure specifiche a sostegno di tale tipologia di impresa per supportarle durante il loro ciclo di vita (nascita, crescita, maturità). Con questo pacchetto, oltre a sviluppare un ecosistema dell’innovazione dinamico e competitivo, creare nuove opportunità per fare impresa e incoraggiare l’occupazione, si vuole promuovere una strategia di crescita sostenibile.

Le imprese in possesso dei requisiti possono accedere allo status di startup innovativa tramite autocertificazione sottoscritta dal legale rappresentante e godere delle agevolazioni registrandosi nella sezione speciale dedicata del Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio della propria provincia[6].


[1] A garanzia della qualità delle attività di valutazione è stato istituito uno Steering Group, composto da MIMIT, NUVAP, Soggetto Gestore, gruppo di assistenza tecnica Invitalia che ha validato 5 report valutativi, che confluiranno nel Report finale di valutazione, di prossima pubblicazione.

[2] L’indagine è stata prodotta nel periodo giugno-agosto 2021 attraverso un questionario on-line.

[3] Il quarto Report, Analisi “lato dei beneficiari” dell’efficacia di smart&start Italia, ha avuto la finalità di raccogliere questo aspetto.

[4] Il quinto report di Valutazione, Analisi prospettica degli effetti dei progetti finanziati, ha avuto lo scopo di evidenziare tale aspetto.

[5] È stato, inoltre, possibile stimare che nelle imprese beneficiarie della misura il numero dei dipendenti è aumentato del 50%. Il quinto report valutativo ha, infine, illustrato alcune raccomandazioni utili per il monitoraggio delle performance e delle caratteristiche delle imprese che hanno fatto domanda di accesso al finanziamento dopo la riforma del 2019: una metodologia che potrà essere utilizzata per le future analisi dell’impatto dei progetti finanziati.

[6] Per conoscere tutte le startup innovative attualmente iscritte nella sezione speciale del Registro delle Imprese, consulta: https://startup.registroimprese.it/isin/home

Advertising

Book

È on line il terzo volume della nuova collana dal titolo “L’Economia circolare dispiegata”, dal titolo “Organizzazione Aziendale – Circolare e sostenibile”. Il volume è dedicato a chi intende approcciare ai fondamenti dell’economia in generale e dell’economia ambientale in particolare; a quelli dell’economia aziendale ed ai concetti basilari dell’organizzazione aziendale, al marketing e alle principali forme di gestione di un Azienda, in un’ottica di sostenibilità ambientale.

Per comprare il Volume

Cliccare qui.

Advertising

Book

Pubblicato il  nuovo volume riguardante la normativa ambientale dedicato ai chiarimenti sulla parte IV del TUA, sulla gestione dei rifiuti dal titolo “Il testo unico ambientale – I chiarimenti sugli istituti della Parte IV relativa ai rifiuti

Per comprare il Volume

Cliccare qui.

Advertising

Book

Disponibile on-line, su Amazon on-line shop, il secondo volume de “L’economia circolare dispiegata”, “La gestione dei rifiuti: per Aziende, Cittadini, Enti pubblici”, dedicato a chi vuole approfondire i temi dell’economia ambientale, della gestione dei rifiuti e della relativa disciplina tariffaria, sotto un profilo economico, legislativo e tributario.

E’ in libreria e sullo shop-on line di Amazon, il mio nuovo volume dedicato alle “Procedure Autorizzative Ambientali IIa Edizione. Cosa cambia con il “Semplificazioni bis” (DL n. 77/2021/)”.

Per comprare il Volume

Cliccare qui.

Advertising

Book

Le “Procedure Ambientali” costituisce il primo volume della nuova collana dal titolo “L’Economia circolare dispiegata”, il visibile filo rosso che lega assieme le diverse monografie che la compongono, ciascuna delle quali è stata sviluppata con l’obiettivo di evidenziare i principi cui dovrebbero essere ispirati i modi di operare di cittadini, imprese, e pubbliche amministrazioni chiamati ad implementarli, i quali possono rendere, se correttamente attuati, “circolare” il nostro sistema economico. Per acquistare la tua copia, clicca qui!

UE: al via il programma per innovazione 2023

La Commissione europea ha approvato il programma di lavoro 2023 rilasciato dal Consiglio europeo avente ad oggetto le attività di innovazione di impresa, consentendo ai potenziali beneficiare l’accesso ad un plafond pari ad oltre 1,6 miliardi di euro nel 2023 per gli innovatori rivoluzionari utile ad espandersi e creare nuovi mercati.

Il progetto

Con EIC Pathfinder si promuove una linea di finanziamento, pari a 343 milioni di euro, che interessa i gruppi di ricerca multidisciplinari per intraprendere ricerche visionarie con il potenziale per portare a scoperte tecnologiche. 

Le modalità di accesso ai finanziamenti

In particolare:

  • i gruppi di ricerca potranno richiedere sovvenzioni fino a 3 o 4 milioni di euro;
  • i bandi si apriranno il 7 dicembre (Pathfinder Open) e il 20 giugno (Pathfinder Challenges);
  • la maggior parte dei finanziamenti viene assegnata tramite bandi aperti senza priorità tematiche predefinite;
  • 163,5 milioni di euro sono stanziati per affrontare cinque sfide:
  1. raffreddamento pulito ed efficiente;
  2. digitalizzazione delle costruzioni;
  3. nutrizione di precisione;
  4. elettronica responsabile;
  5. energia solare nello spazio

Focus su alcuni bandi

EIC Transition

Il bando EIC Transition  (128,3 milioni di euro) verrà impiegato per  trasformare i risultati della ricerca in opportunità di innovazione.

Gli inviti si concentrano sui risultati generati dai progetti Pathfinder dell’EIC e dai progetti Proof of Concept del Consiglio europeo della ricerca, per far maturare le tecnologie e creare un business case per applicazioni specifiche. Applicare in qualsiasi momento (date limite: 12 aprile, 27 settembre).

In particolare, 60,5 milioni di euro vengono stanziati per affrontare tre sfide della transizione: micro-nano-biodispositivi, intelligenza ambientale, pettini di frequenza ottici su scala di chip

EIC Accelerator 

EIC Accelerator  (1,13 miliardi di euro) per le start-up e le PMI per sviluppare e ampliare le innovazioni ad alto impatto con il potenziale per creare nuovi mercati o perturbare quelli esistenti.

Tutti i progetti del Consiglio europeo per l’innovazione hanno accesso ai  servizi di accelerazione aziendale , che forniscono coach, mentori e competenze, opportunità di collaborazione con aziende, investitori e altri, e una serie di altri servizi ed eventi.

Le novità del programma

Le novità introdotte nel programma della Comunità vengono costituite da una serie di otto sfide per start-up e PMI per diventare leader globali in aree tecnologiche strategiche, con un budget per sovvenzioni e investimenti di 525 milioni di euro.

In particolare, viene attuato un nuovo schema per aumentare il flusso di talenti innovativi nelle start-up deep tech attraverso stage di ricercatori promettenti.

Verrà offerto un maggiore sostegno alle donne innovatrici , collegando l’EIC Accelerator alle aziende sostenute dall’iniziativa Women TechEU.

Verrò attuato una forma di supporto per testare le innovazioni EIC tra committenti pubblici e privati.

Verranno realizzate ulteriori collaborazioni con l’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT) , attraverso l’apertura di servizi di accelerazione aziendale e il lancio di un premio congiunto EIC-EIT per le donne innovatrici.

Sostegno alle priorità dell’UE

Il programma di lavoro EIC 2023 definisce una serie aggiornata di “sfide EIC”. Oltre mezzo miliardo di euro è messo a disposizione delle start-up per sviluppare tecnologie future che contribuiranno agli obiettivi dell’UE di accelerare l’introduzione delle energie rinnovabili, garantire la sicurezza dell’approvvigionamento di semiconduttori e la sicurezza delle catene di approvvigionamento alimentare, nonché costruzioni rispettose dell’ambiente. Le sfide sosterranno direttamente obiettivi politici dell’UE come REPowerEU , Chips Act , New European Bauhaus , sicurezza alimentare e missioni dell’UE in Horizon Europe .

Advertising

Book

È on line il terzo volume della nuova collana dal titolo “L’Economia circolare dispiegata”, dal titolo “Organizzazione Aziendale – Circolare e sostenibile”. Il volume è dedicato a chi intende approcciare ai fondamenti dell’economia in generale e dell’economia ambientale in particolare; a quelli dell’economia aziendale ed ai concetti basilari dell’organizzazione aziendale, al marketing e alle principali forme di gestione di un Azienda, in un’ottica di sostenibilità ambientale.

Per comprare il Volume

Cliccare qui.

Advertising

Book

Pubblicato il  nuovo volume riguardante la normativa ambientale dedicato ai chiarimenti sulla parte IV del TUA, sulla gestione dei rifiuti dal titolo “Il testo unico ambientale – I chiarimenti sugli istituti della Parte IV relativa ai rifiuti

Per comprare il Volume

Cliccare qui.

Advertising

Book

Disponibile on-line, su Amazon on-line shop, il secondo volume de “L’economia circolare dispiegata”, “La gestione dei rifiuti: per Aziende, Cittadini, Enti pubblici”, dedicato a chi vuole approfondire i temi dell’economia ambientale, della gestione dei rifiuti e della relativa disciplina tariffaria, sotto un profilo economico, legislativo e tributario.

E’ in libreria e sullo shop-on line di Amazon, il mio nuovo volume dedicato alle “Procedure Autorizzative Ambientali IIa Edizione. Cosa cambia con il “Semplificazioni bis” (DL n. 77/2021/)”.

Per comprare il Volume

Cliccare qui.

Advertising

Book

Le “Procedure Ambientali” costituisce il primo volume della nuova collana dal titolo “L’Economia circolare dispiegata”, il visibile filo rosso che lega assieme le diverse monografie che la compongono, ciascuna delle quali è stata sviluppata con l’obiettivo di evidenziare i principi cui dovrebbero essere ispirati i modi di operare di cittadini, imprese, e pubbliche amministrazioni chiamati ad implementarli, i quali possono rendere, se correttamente attuati, “circolare” il nostro sistema economico. Per acquistare la tua copia, clicca qui!

Riordino dei ministeri: approvata la riforma da parte del governo

Con un Decreto Legge, il n. 173/2022, l’Esecutivo conferma l’impostazione, in termini formali (denominazione) e sostanziali (competenze), data ai nuovi Ministeri, attuando un riordino dei Dicasteri.

Il DL n. 173/2022

E’ stato approvato dal Senato, in via definitiva, il DL n. 173 dell’11 novembre 2022, n.173 (c.d. DL “Ministeri”), che reca le disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri.

Ciò è avvenuto senza modifiche ed integrazioni all’atto, ovvero senza cambiare letteralmente il testo dell< versione già approvata dalla Camera.

In particolare si segnala che il Governo ha accolto alcuni ordini del giorno che lo impegnano, tra l’altro, a contrastare fenomeni di contraffazione e sfruttamento di marchi italiani e a valutare, entro due mesi, l’opportunità di istituire presso la Presidenza del Consiglio una struttura di missione contro il dissesto idrogeologico.

Per ulteriori informazioni

Vedi DL in allegato

Advertising

Book

È on line il terzo volume della nuova collana dal titolo “L’Economia circolare dispiegata”, dal titolo “Organizzazione Aziendale – Circolare e sostenibile”. Il volume è dedicato a chi intende approcciare ai fondamenti dell’economia in generale e dell’economia ambientale in particolare; a quelli dell’economia aziendale ed ai concetti basilari dell’organizzazione aziendale, al marketing e alle principali forme di gestione di un Azienda, in un’ottica di sostenibilità ambientale.

Per comprare il Volume

Cliccare qui.

Advertising

Book

Pubblicato il  nuovo volume riguardante la normativa ambientale dedicato ai chiarimenti sulla parte IV del TUA, sulla gestione dei rifiuti dal titolo “Il testo unico ambientale – I chiarimenti sugli istituti della Parte IV relativa ai rifiuti

Per comprare il Volume

Cliccare qui.

Advertising

Book

Disponibile on-line, su Amazon on-line shop, il secondo volume de “L’economia circolare dispiegata”, “La gestione dei rifiuti: per Aziende, Cittadini, Enti pubblici”, dedicato a chi vuole approfondire i temi dell’economia ambientale, della gestione dei rifiuti e della relativa disciplina tariffaria, sotto un profilo economico, legislativo e tributario.

E’ in libreria e sullo shop-on line di Amazon, il mio nuovo volume dedicato alle “Procedure Autorizzative Ambientali IIa Edizione. Cosa cambia con il “Semplificazioni bis” (DL n. 77/2021/)”.

Per comprare il Volume

Cliccare qui.

Advertising

Book

Le “Procedure Ambientali” costituisce il primo volume della nuova collana dal titolo “L’Economia circolare dispiegata”, il visibile filo rosso che lega assieme le diverse monografie che la compongono, ciascuna delle quali è stata sviluppata con l’obiettivo di evidenziare i principi cui dovrebbero essere ispirati i modi di operare di cittadini, imprese, e pubbliche amministrazioni chiamati ad implementarli, i quali possono rendere, se correttamente attuati, “circolare” il nostro sistema economico. Per acquistare la tua copia, clicca qui!

ISPRA: cresce la produzione dei rifiuti e la differenziata nel 2021

In occasione della presentazione del rapporto rifiuti urbani per l’anno 2021, l’Istituto superiore per la ricerca e per la protezione ambientale (ISPRA) ha diramato i dati relativi alla produzione dei rifiuti prodotti in ambito urbano per l’anno 2021,relative forme di gestione e livello della raccolta differenziata.

Le principali evidenze

Molti gli aspetti interesse emersi dal rapporto.

Produzione

Dopo gli anni della pandemia, torna a crescere la produzione degli urbani nel 2021 (+2,3%).

Raccolta differenziata

Aumenta la raccolta differenziata quasi ovunque.

Le prospettive per il futuro

L’istituto sottolinea come:

  • sia urgente potenziare il riciclo;
  • dimezzare il conferimento in discarica.

Risultati nel complesso significativi per la raccolta differenziata; il dato medio si attesta sul 64%, mentre per quanto riguarda, nel particolare, a livello regionale:

  • Veneto (76,2%) e Sardegna (74,9%), registrano le percentuali più alte, tra le nove regioni che superano l’obiettivo del 65%.
  • molto vicino a raggiungere il target anche l’Abruzzo (64,6%), seguito da Toscana e Valle d’Aosta;  
  • significativo balzo in avanti per la Basilicata, che con un aumento di 6 punti rispetto al 2020 raggiunge il 62,7%;
  • ancora al di sotto del 50% la Sicilia (46,9%) che, tuttavia, fa segnare un progresso importante di + 4,7 punti rispetto alla percentuale del 2020;
  • i livelli più elevati di raccolta differenziata si rilevano per la provincia di Treviso, che nel 2021 raggiunge l’88,6%, seguita da Mantova (86,4%) e Belluno (83,8%), mentre tra le città metropolitane, sempre in crescita la percentuale di Cagliari con il 74,4%, come negli anni precedenti;

Inoltre nel rapporto si sottolinea come la spinta della differenziata ha determinato negli anni una crescente richiesta di nuovi impianti di trattamento, soprattutto per la frazione organica, ma non tutte le regioni dispongono di strutture sufficienti a trattare i quantitativi prodotti.

Le forme di gestione dei rifiuti

Il trattamento dell’organico

Nel 2021 la quota dei rifiuti organici avviati al trattamento cresce di 190 mila tonnellate, pari al 2,9%. Oltre la metà degli impianti operativi per la gestione dei rifiuti (657 in tutta Italia) si occupa di trattare questa frazione.

Il ricorso alla discarica

Nonostante nell’ultimo decennio il ricorso alla discarica si sia ridotto del 52%, occorre dimezzare in tempi brevi questa forma di smaltimento, che riguarda quasi 5,6 milioni di tonnellate di rifiuti urbani (il 19% dei rifiuti prodotti).

La gestione dei rifiuti di imballaggi

Particolare attenzione da parte dell’Europa è rivolta agli imballaggi e ai rifiuti da imballaggio, con ambiziosi obiettivi di riciclaggio al 2025 e al 2030. Con l’applicazione delle nuove metodologie di calcolo gli obiettivi previsti per il 2025 sono praticamente già raggiunti per tutte le frazioni di imballaggio, ad eccezione della plastica.

Necessario incrementare il riciclaggio di quest’ultima, pari al 47%, per raggiungere l’obiettivo del 50% intervenendo con nuove tecnologie di trattamento, soprattutto per quelle tipologie di rifiuti che sono ad oggi difficilmente recuperabili mediante processi di tipo meccanico.

Le forme di esportazione dei rifiuti

Nel 2021 i rifiuti urbani esportati sono 3 volte superiori a quelli importati: l’Italia ne ha portati fuori 659 mila tonnellate, mentre l’import è di 219 mila. Campania e Lazio sono le due regioni che esportano maggiormente i propri quantitativi. Austria, Portogallo e Spagna i Paesi dove destiniamo più rifiuti urbani.

I costi

In merito ai costi di gestione dei rifiuti urbani, si segnala quanto di seguito:

  • il costo medio nazionale annuo pro capite di gestione dei rifiuti urbani è pari a 194,5 euro/abitante (nel 2020 era 185,6) in aumento di 8,9 euro ad abitante;
  • i costi più elevati si rilevano al Centro con 230,7 euro/abitante, segue il Sud con 202,3 euro/abitante, mentre al Nord il costo è pari a 174,6 euro/abitante.

PNRR e gestione dei rifiuti

Sul fronte del PNRR, il 2021 è stato l’anno della prima attuazione del Piano grazie all’adozione delle riforme strutturali associate alla missione transizione verde ed economia circolare (M2C1).

Obiettivo è dotare tutto il Paese di una rete omogenea di impianti di trattamento e riciclo dei rifiuti, colmando il divario esistente fra Nord e Centrosud e riducendo i conferimenti in discarica.

Sono 2,1 i miliardi di euro destinati alle due linee di investimento per le attività di gestione dei rifiuti (1,5 miliardi) e a progetti innovativi di economia circolare (600 milioni). Ispra è impegnata nell’attività di selezione dei progetti.

Tutti i dati nel dettaglio sono pubblicati e scaricabili dal sito del Catasto Nazionale dei Rifiuti:

http://www.catasto-rifiuti.isprambiente.it/

Advertising

Book

È on line il terzo volume della nuova collana dal titolo “L’Economia circolare dispiegata”, dal titolo “Organizzazione Aziendale – Circolare e sostenibile”. Il volume è dedicato a chi intende approcciare ai fondamenti dell’economia in generale e dell’economia ambientale in particolare; a quelli dell’economia aziendale ed ai concetti basilari dell’organizzazione aziendale, al marketing e alle principali forme di gestione di un Azienda, in un’ottica di sostenibilità ambientale.

Per comprare il Volume

Cliccare qui.

Advertising

Book

Pubblicato il  nuovo volume riguardante la normativa ambientale dedicato ai chiarimenti sulla parte IV del TUA, sulla gestione dei rifiuti dal titolo “Il testo unico ambientale – I chiarimenti sugli istituti della Parte IV relativa ai rifiuti

Per comprare il Volume

Cliccare qui.

Advertising

Book

Disponibile on-line, su Amazon on-line shop, il secondo volume de “L’economia circolare dispiegata”, “La gestione dei rifiuti: per Aziende, Cittadini, Enti pubblici”, dedicato a chi vuole approfondire i temi dell’economia ambientale, della gestione dei rifiuti e della relativa disciplina tariffaria, sotto un profilo economico, legislativo e tributario.

E’ in libreria e sullo shop-on line di Amazon, il mio nuovo volume dedicato alle “Procedure Autorizzative Ambientali IIa Edizione. Cosa cambia con il “Semplificazioni bis” (DL n. 77/2021/)”.

Per comprare il Volume

Cliccare qui.

Advertising

Book

Le “Procedure Ambientali” costituisce il primo volume della nuova collana dal titolo “L’Economia circolare dispiegata”, il visibile filo rosso che lega assieme le diverse monografie che la compongono, ciascuna delle quali è stata sviluppata con l’obiettivo di evidenziare i principi cui dovrebbero essere ispirati i modi di operare di cittadini, imprese, e pubbliche amministrazioni chiamati ad implementarli, i quali possono rendere, se correttamente attuati, “circolare” il nostro sistema economico. Per acquistare la tua copia, clicca qui!

REPower EU: un’alleanza per il raggiungimento degli obiettivi

Gli obiettivi del REPowerEu sono piu’ vicini: sviluppata un’Alleanza tra Commissione, industrie, istituti di ricerca e associazioni al fine potenziare la capacità produttiva di energia solare fotovoltaica.

Obiettivi

L’obiettivo strategico consiste nel ridurre i rischi di approvvigionamento dell’industria europea e accelerare la produzione delle rinnovabili sono tra gli obiettivi dell’Alleanza europea dell’industria del solare fotovoltaico istituzionalizzata il 9 dicembre 2022.

Il board

A guidare l’accordo sarà un un comitato direttivo (Commissione, segretariato, SolarPowerEurope e European Solar Manufacturing).

Già definiti i primi obiettivi per potenziare la capacità produttiva del solare fotovoltaico, che rappresenta una tappa fondamentale per raggiungere gli obiettivi di REPowerEu attraverso la strategia europea sull’energia solare: oltre 320 GW di capacità solare fotovoltaica di nuova installazione entro il 2025 e quasi 600 GW entro il 2030.

Lo sviluppo del solare fotovoltaico

Nei prossimi tre anni, stando alla tabella di marcia dell’Alleanza, il solare fotovoltaico dovrà arrivare ai 30 GW di capacità produttiva europea; traguardo che dovrebbe generare 60 miliardi di euro di nuovo Pil all’anno in Europa e la creazione di oltre 400.000 nuovi posti di lavoro.

Il lavoro dell’Alleanza si concentrerà sugli investimenti della Bei (Banca europea per gli investimenti), dei Piani nazionali di ripresa e resilienza e sull’attrazione di investimenti privati.

Advertising

Book

È on line il terzo volume della nuova collana dal titolo “L’Economia circolare dispiegata”, dal titolo “Organizzazione Aziendale – Circolare e sostenibile”. Il volume è dedicato a chi intende approcciare ai fondamenti dell’economia in generale e dell’economia ambientale in particolare; a quelli dell’economia aziendale ed ai concetti basilari dell’organizzazione aziendale, al marketing e alle principali forme di gestione di un Azienda, in un’ottica di sostenibilità ambientale.

Per comprare il Volume

Cliccare qui.

Advertising

Book

Pubblicato il  nuovo volume riguardante la normativa ambientale dedicato ai chiarimenti sulla parte IV del TUA, sulla gestione dei rifiuti dal titolo “Il testo unico ambientale – I chiarimenti sugli istituti della Parte IV relativa ai rifiuti

Per comprare il Volume

Cliccare qui.

Advertising

Book

Disponibile on-line, su Amazon on-line shop, il secondo volume de “L’economia circolare dispiegata”, “La gestione dei rifiuti: per Aziende, Cittadini, Enti pubblici”, dedicato a chi vuole approfondire i temi dell’economia ambientale, della gestione dei rifiuti e della relativa disciplina tariffaria, sotto un profilo economico, legislativo e tributario.

E’ in libreria e sullo shop-on line di Amazon, il mio nuovo volume dedicato alle “Procedure Autorizzative Ambientali IIa Edizione. Cosa cambia con il “Semplificazioni bis” (DL n. 77/2021/)”.

Per comprare il Volume

Cliccare qui.

Advertising

Book

Le “Procedure Ambientali” costituisce il primo volume della nuova collana dal titolo “L’Economia circolare dispiegata”, il visibile filo rosso che lega assieme le diverse monografie che la compongono, ciascuna delle quali è stata sviluppata con l’obiettivo di evidenziare i principi cui dovrebbero essere ispirati i modi di operare di cittadini, imprese, e pubbliche amministrazioni chiamati ad implementarli, i quali possono rendere, se correttamente attuati, “circolare” il nostro sistema economico. Per acquistare la tua copia, clicca qui!