Intervento di Stefano Sassone ad Antenna sud

Stefano Sassone è intervenuto alla trasmissione PNRR Show, in onda su Antenna Sud Bari, fornendo le proprie valutazioni sul tema del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, in merito al quale stanno per essere emanati i primi bandi per la gestione dell’enorme plafond finanziario dedicato al rilancio del nostro Paese a riguardo della green economy.

Che cos’è il PNRR

La pandemia di Covid-19 ha colpito l’economia italiana più di altri Paesi europei. Nel 2020, il prodotto interno lordo si è ridotto dell’8,9 per cento, a fronte di un calo nell’Unione Europea del 6,2. L’Italia è stata colpita prima e più duramente dalla crisi sanitaria. Le prime chiusure locali sono state disposte a febbraio 2020, e a marzo l’Italia è stata il primo Paese dell’UE a dover imporre un lockdown generalizzato.

L’Unione Europea ha risposto alla crisi pandemica con il Next Generation EU (NGEU). È un programma di portata e ambizione inedite, che prevede investimenti e riforme per accelerare la transizione ecologica e digitale; migliorare la formazione delle lavoratrici e dei lavoratori; e conseguire una maggiore equità di genere, territoriale e generazionale.

Per l’Italia il NGEU rappresenta un’opportunità imperdibile di sviluppo, investimenti e riforme. L’Italia deve modernizzare la sua pubblica amministrazione, rafforzare il suo sistema produttivo e intensificare gli sforzi nel contrasto alla povertà, all’esclusione sociale e alle disuguaglianze. Il NGEU può essere l’occasione per riprendere un percorso di crescita economica sostenibile e duraturo rimuovendo gli ostacoli che hanno bloccato la crescita italiana negli ultimi decenni.

L’Italia è la prima beneficiaria, in valore assoluto, dei due principali strumenti del NGEU: il Dispositivo per la Ripresa e Resilienza (RRF) e il Pacchetto di Assistenza alla Ripresa per la Coesione e i Territori d’Europa (REACT-EU), per cui è stato rilasciato il Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR).

Il solo RRF garantisce risorse per 191,5 miliardi di euro, da impiegare nel periodo 2021- 2026, delle quali 68,9 miliardi sono sovvenzioni a fondo perduto. L’Italia intende inoltre utilizzare appieno la propria capacità di finanziamento tramite i prestiti della RRF, che per il nostro Paese è stimata in 122,6 miliardi.

“Il PNRR è in pieno svolgimento, a breve avremo i primi risultati dello sforzo di pianificazione”

In merito “nell’ambito del Piano Nazionale Ripresa e resilienza stanno per vedere la luce i primi bandi riguardanti le missioni previste” – ha dichiarato Stefano Sassone “, ed in particolare i benefici finanziari riguardanti l’economia circolare avranno come oggetto la creazione di nuovi impianti e l’ ammodernamento esistenti, cui si aggiungeranno progetti “faro”, nell’ambito della missione M2C1 con un plafond pari a 2.1 mld euro, e strumenti di monitoraggio e prevenzione tecnologicamente avanzati a difesa del territorio e delle infrastrutture, evitando il conferimento illecito di rifiuti e gli incendi e ottimizzando la gestione delle emergenze, nell’ambito della missione M2C4 (500 mln)”

Per maggiori approfondimenti

Potete rivedere il programma (“PNRR TV Show”, Antenna Sud) , cliccando qui: https://youtu.be/-mxofBLqiO8