DL Materie Prime Critiche: il punto dei lavori
Lo scorso 25 luglio la Commissione Attività produttive della Camera ha avviato e concluso le votazioni sugli emendamenti al DL materie prime critiche. Il successivo 6 Agosto è stato approvato, in via definitiva, il testo presso il Senato.
Le proposte accolte
Tra le proposte di emendamento accolte:
- estensione della disciplina del monitoraggio delle esportazioni dei rottami anche a quelli non ferrosi;
- norma che consente l’ulteriore approvvigionamento delle materie prime necessarie alle filiere produttive del made in Italy, non ricomprese nel regolamento europeo del 2024.
Interessante anche un emendamento al testo, riguardante nuova forza lavoro dedicata all’attuazione delle prescrizioni del DL. Infatti, con il nuovo tenore letterale, il MASE procederà all’indizione di procedure concorsuali pubbliche, e ad assumere, in deroga alle ordinarie facoltà assunzionali e nell’ambito della vigente dotazione organica, nel biennio 2024-2025, un contingente di venti unità di personale.
ISPRA – Accesso ai dati ambientali
L’Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale (ISPRA) ha creato un unico punto di accesso per la consultazione e successivo download di tutti i dati ambientali prodotti.
Le basi di dati presenti sul portale
Alla pagina sono disponibili dati e indicatori ambientali divisi per area tematica, portali di navigazione trasversali. Precisato che, all’indirizzo, sono accessibili i portali “Annuario dei dati Ambientali” e “EcoAtlante” (banca dati sulla qualità dell’Ambiente Urbano), si può accedere, con esso, a:
Dati.gov.it
E’ il portale dei dati aperti della PA. Accedendo al Portale e inserendo come amministrazione “Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale” o “ISPRA” si trovano dataset rilasciati con licenza aperta
Per maggiori informazioni
Linked Open Data, Portale dei dati aperti della PA
Il livello più alto di apertura dei dati è rappresentato dai Linked Open Data dati aperti che permettono, attraverso la possibilità di collegarsi tra di loro, di raggiungere il massimo livello di interoperabilità tra risorse appartenenti a fonti diverse.
I Linked Open Data permettono di mappare qualsiasi concetto in un modello informativo esprimendosi secondo un semplice schema la cui unità di base è la tripletta “soggetto-predicato-oggetto” che richiama al modo di rappresentare il mondo esterno tipico della mente umana.
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Repertorio Nazionale dei Dati Territoriali (RNDT)
RNDT ovvero il Repertorio Nazionale dei Dati Territoriali (RNDT) è stato istituito con l’articolo 59 del Codice dell’Amministrazione Digitale (D. Lgs. 82/2005 e s.m.i.) ed è il catalogo nazionale dei metadati riguardanti i dati territoriali e i servizi ad essi relativi, disponibili presso le Pubbliche Amministrazioni.
Per maggiori informazioni
https://geodati.gov.it/geoportale
SCHEMA – catalogo nazionale della semantica dei dati
SCHEMA è il catalogo nazionale della semantica dei dati, per lo scambio di dati e informazioni tra pubbliche amministrazioni. Schema è il catalogo in continua evoluzione, che armonizza e standardizza i modelli di dati condivisi e garantisce che formato e significato delle informazioni scambiate siano preservati e compresi durante gli scambi. Accedendo al Portale e cliccando su Esplora Catalogo ed inserendo in Filtra per Titolare “Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale” si trovano ontologie e vocabolari controllati di ISPRA.
Per maggiori informazioni
Per la consultazione del portale
https://www.isprambiente.gov.it/it/servizi/accesso-ai-dati-ambientali