Giornata Mondiale per la lotta alla desertificazione e alla siccità: l’impegno dell’Italia

Il Ministro Pichetto: “Contesto complesso incide su crescita Paese, tema chiave è efficienza gestione idrica. Da PNACC il quadro di azioni necessarie”.

I dati

Secondo le ultime stime, quasi un terzo del territorio nazionale (il 28%, dati ISPRA) è degradato e a rischio desertificazione. Siccità, degrado del suolo e desertificazione sono problemi ambientali correlati, che possono determinare situazioni emergenziali con impatti severi su economia, ambiente, agricoltura. Il “trend” climatico degli ultimi anni mostra un ritmo e un’intensità crescente dei fenomeni siccitosi, anche in ambito del Mediterraneo e nel nostro stesso Paese.

Il tema della giornata la celebrazione della giornata è infatti “Her Land. Her rights.”, “La sua terra. I suoi diritti.”, scelto per promuovere esempi di successo con i contributi di donne e ragazze alla gestione sostenibile del suolo e mobilitare il sostegno per promuovere i diritti alla terra per le donne e le ragazze di tutto il mondo.

La lotta alla desertificazione

La lotta alla desertificazione è un processo globale che mira a contrastare l’espansione delle aree desertiche o semidesertiche attraverso una combinazione di strategie di gestione sostenibile delle terre, politiche di conservazione ambientale e pratiche agricole appropriate.

La desertificazione è il processo attraverso il quale le terre precedentemente produttive diventano aride, con una diminuzione significativa della vegetazione e della fertilità del suolo. Questo può essere causato da una serie di fattori, tra cui il sovrapascolamento, la deforestazione, il cambiamento climatico, l’erosione del suolo e le pratiche agricole non sostenibili.

Per combattere la desertificazione, sono necessarie azioni su più fronti. Ecco alcune delle strategie chiave che vengono adottate:

Gestione sostenibile delle terre: è importante implementare pratiche di gestione del suolo che migliorino la sua struttura e fertilità. Ciò può includere la rotazione delle colture, la conservazione dell’acqua, l’uso di terrazze per ridurre l’erosione del suolo e la gestione mirata delle aree colpite.

Rimboschimento e ripristino delle terre: la piantumazione di alberi e la riparazione degli ecosistemi degradati possono aiutare a stabilizzare il suolo, ridurre l’erosione e favorire la ripresa della vegetazione.

Conservazione dell’acqua: la gestione efficiente delle risorse idriche è fondamentale per contrastare la desertificazione. Ciò può comportare l’adozione di tecniche di irrigazione a basso consumo idrico, la raccolta e la conservazione dell’acqua piovana e l’implementazione di sistemi di irrigazione più efficienti.

Pratiche agricole sostenibili: promuovere l’agricoltura sostenibile può ridurre l’erosione del suolo e la degradazione. L’uso di tecniche come l’agricoltura di conservazione, l’agroforestazione e l’agricoltura biologica può aiutare a mantenere la fertilità del suolo e ridurre l’esaurimento delle risorse naturali.

Coinvolgimento delle comunità locali: coinvolgere le comunità locali nella gestione delle risorse naturali è essenziale. Ciò può essere fatto attraverso programmi di educazione ambientale, lo sviluppo di alternative economiche sostenibili e l’adozione di pratiche agricole che rispettino le tradizioni locali e promuovano la resilienza.

Cooperazione internazionale: la lotta alla desertificazione richiede sforzi congiunti a livello internazionale. Gli accordi internazionali, come la Convenzione delle Nazioni Unite per la lotta alla desertificazione (UNCCD), promuovono la collaborazione tra i paesi per affrontare il problema e fornire sostegno finanziario e tecnico alle nazioni colpite.

È importante sottolineare che la lotta alla desertificazione richiede un impegno a lungo termine e una combinazione di misure preventive, mitigazione e ripristino. La consape

Le dichiarazioni

“L’Italia è impegnata a vincere la sfida contro la siccità e la desertificazione, in un contesto di cambiamento climatico che mette a rischio i sistemi naturali, incidendo negativamente sulle prospettive di crescita del Paese”. Lo afferma Gilberto Pichetto, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, in occasione della “Giornata mondiale per la lotta alla desertificazione e alla siccità”, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con una risoluzione adottata nel dicembre 1994.

“Il governo – spiega Pichetto – lavora fin dal suo insediamento sul tema chiave dell’efficienza nella gestione idrica: sta rafforzando la governance di contrasto ai fenomeni siccitosi, come base per nuovi strumenti operativi sul territorio e per lo sviluppo delle migliori pratiche. Il Piano di Adattamento ai Cambiamenti Climatici, ormai in dirittura d’arrivo, aggiornerà il quadro di azioni necessarie a contenere questi fenomeni”. “L’Italia – conclude Pichetto – sta anche intensificando la sua cooperazione internazionale, con importanti progetti di contrasto alla desertificazione in Africa, in particolare nel Sahel”.

Il Ministro Pichetto ricorda, in proposito, “l’importanza storica e sempre attuale dell’impegno femminile nella cura della terra: la stessa nostra azione nel continente africano – spiega – intende creare le condizioni ambientali per nuove opportunità di lavoro rivolte a donne e giovani”.

Come osservato dal Segretario Esecutivo dell’UNCCD, Ibrahim Thiaw, “le donne sono le principali attrici negli sforzi globali per ridurre e invertire il degrado del suolo. Tuttavia, nella stragrande maggioranza dei paesi, le donne hanno accesso e controllo sulla terra in modo ineguale e limitato. Non possiamo raggiungere la neutralità del degrado del suolo senza l’uguaglianza di genere e non possiamo escludere metà della popolazione dalle decisioni di gestione del territorio a causa del loro genere”.

Le informazioni in merito alla celebrazione della giornata e i materiali della campagna sono scaricabili dal sito del Segretariato della UNCCD al link: https://www.unccd.int/events/desertification-drought-day.

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