Convegno: “Il futuro della plastica tra nuovo regolamento imballaggi e imposizione fiscale” – Mercoledì 8 novembre, ore 15.30 – Ecomondo 2023, Fiera di Rimini – Stand Confindustria Cisambiente (Hall Sud, Stand n.304)

Il mondo degli imballaggi è in fermento: la Comunità europea vi erano Infatti, sta per varare nuovo regolamento, che è destinato a sostituire l’impianto normativo esistente, in vigore dal 1994, uno, ti a detta di molti operatori, andrà a pregiudicare il sistema industriale di riciclo italiano.

Da molte parti Infatti sono venute critiche per lo strumento normativo impiegato (il regolamento comunitario, che imporrerebbe per una maniera orizzontale, tutti i paesi membri della Comunità Europea, le prescrizioni con esso contenute), e ovviamente per il contenuto delle stesse indicazioni fornite dalla UE.

Si tratterebbe infatti, al contrario di quanto fatto sin qui da Legislatore comunitario, di spingere sul riuso degli imballaggi, impedendo che questi diventano rifiuti, mediante un percorso decisamente diverso da quello intrapreso dall’industria italiana, basato sul recupero come materia dall’industria di settore.

Si tratterebbe, se così fosse, di un deciso passo indietro per la politica ambientale comunitaria; ed in particolare, di un potenziale, rilevante, danno per l’industria del riciclo italiana, che nel corso degli anni ha raggiunto delle vette in avvicinabili da altri paesi membri della comunità.

Nel corso dell’evento si discuterà delle possibili conseguenze sulle politiche industriali ed ambientali praticate nel nostro Paese.

Plastic tax: è rimasta in sospeso per anni, e forse lo sarà anche per il 2024. Parliamo dell’imposizione fiscale su una particolare categoria di imballaggi in plastica vengono definiti MACSI; a detta di molti operatori, si potrebbe ulteriormente indebolire il settore manifatturiero che progetta, sviluppa e realizza tali prodotti.

Consiste in un’imposizione fiscale commisurata al peso degli imballaggi in plastica, che potrebbe determinare un innalzamento costo finale del prodotto, con inevitabile danno economico e finanziario a chi li realizza.

Programma

Introduzione agli argomenti e moderazione

Stefano Sassone, Direttore Area Tecnica, Confindustria Cisambiente

Il punto di vista dei selezionatori

Michele Rizzello, Direttore Generale, Assosele

Il punto di vista dei Comuni Italiani

Agata Fortunato, Responsabile Ufficio Programmazione e controllo del Ciclo Integrato dei Rifiuti, ANCI, Direzione Città Metropolitana Torino