Albo Nazionali Gestori Ambientali: a rischio l’operatività
Con un comunicato rilasciato lo scorso 12 aprile 2024, l’Albo Nazionale Gestori Ambientali (ANGA) denuncia la mancata nomina dei rappresentanti di alcune sezioni regionali. A rischio l’operatività del Sistema.
La questione
Con un comunicato rilasciato lo scorso 12 aprile 2024, ANGA denuncia il rischio di una mancata nomina dei componenti di alcune sezioni
In particolare, il riferimento va a quelle nominate nel 2019 (fanno eccezione la Sezione regionale della Basilicata la cui scadenza è fissata al 3/05/2024 e la Val d’Aosta prevista per il 2025).
Il rischio che si corre consiste (ex art. 12, c. 3 del Dlgs n. 152/06 e dell’art. 4, del DM 3 giugno 2014, n. 120), nell’avvio del periodo dei 45 giorni di prorogatio previsti per la ricostituzione dell’organismo, durante il quale potrà essere garantita l’ordinaria attività amministrativa da parte delle Sezioni.
La collaborazione dell’Albo per le attività di nomina
ANGA pone in evidenza che “la struttura dell’Albo nazionale gestori ambientali nello spirito di collaborazione con la ex Direzione Economia Circolare, sin dal mese di ottobre 2023, ha gestito e raccolto le designazioni inviate dalle Camere di Commercio, dalle Regioni e dall’Unione delle Province italiane per la nomina relativamente dei Presidenti, Vicepresidenti di Sezione e del componente rappresentante delle Province, e, da ultimo, ha fornito agli Uffici ministeriali un quadro riassuntivo da cui risultano mancanti le designazioni delle Province dell’Umbria, del Piemonte e della Regione Abruzzo, oltre ai componenti di designazione del Ministero”
La situazione è stata illustrata in una nota indirizzata l’11 aprile ai vertici del Ministero (Ministro, Viceministro, Capo Dipartimento Sviluppo Sostenibile) con la quale è stato rivolto un sollecito affinché le Sezioni vengano ricostituite nel più breve tempo possibile consentendo quindi la ripresa della normale attività e del prosieguo di quanto già impostato.
Al contempo, sono state riportate alcune considerazioni di carattere generale tese a sottolineare l’importanza di individuare, da parte del Ministero, componenti di comprovata esperienza nella materia ambientale al fine di garantire un valido supporto alle attività presenti nelle Sezioni.
Le possibili soluzioni alla crisi
Tenuto conto quindi della prevista prorogatio di 45 giorni, sono state quindi delineate le possibili soluzioni:
- designazione degli esperti del Ministero con successiva emanazione dei Decreti di nomina completi dei quattro componenti di commissione per ciascuna Sezione;
- emanazione dei decreti di nomina per le Sezioni per le quali, sulla base delle designazioni pervenute, sono stati indicati almeno tre componenti su quattro, e successivi decreti per la nomina degli esperti del Ministero (ciò consentirebbe l’operatività delle sezioni in attesa del completamento delle nomine ministeriali);
- proroga delle attuali Sezioni regionali e provinciali.
ANGA rimane in attesa delle decisioni che verranno assunte.